mercoledì 29 febbraio 2012

Gothian. Capitolo 19. Masrek Eclionner ritorna in scena: l'Eremita


Dall’alto della collina si poteva vedere molto lontano, verso sud, fino al grande fiume Amnis.
A settentrione, invece, si stagliavano le altissime montagne chiamate i Denti del Drago, che separavano il Regno nordico degli Alfar dalla grande Pianura Amnisiana, abitata dai Keltar.


Ma l’uomo che in quel luogo e in quel momento fissava l’orizzonte non era né un Alfar, né un Keltar. Veniva dall’Impero Lathear ed era un reduce della battaglia di Elenna sul Dhain, combattuta una generazione prima, nell'anno della Primavera di Sangue.
Ora lo conoscevano come l'Eremita, perché viveva in solitudine in una capanna sulle colline, allevando animali e coltivando orti e campi, che vendeva al mercato del paese più vicino, Plèdemon, un piccolo abitato collinare molto a ovest nella Valle dell’Amnis.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che quest’ultimo un tempo era stato bello, ricco e potente. Si presentava infatti molto male: aveva lunghi capelli scarmigliati, una ancor più lunghissima barba incolta, e si vestiva con una tonaca scura. Questo lo faceva sembrare molto più vecchio della sua età, ma a lui non importava nulla.



In verità, ormai, c’erano ben poche cose che gli importassero.
 I ricordi del passato si erano sbiaditi col tempo, e le ragioni che gli avevano imposto di interrompere i rapporti con le sue due famiglie ed i suoi cari, tanti anni prima, erano talmente remote, che era come se quei rapporti non esistessero più.
Era come l’ombra di qualcuno sopravvissuto a se stesso. Non sapeva bene cosa lo mantenesse in vita, o meglio che cosa gli desse una ragione per continuare a vivere. Forse era la bellezza dei monti, oppure erano le lunghe passeggiate nei boschi, o ancora il legame con la terra, con le piante, gli animali, la ricorrenza delle stagioni. E l’aria fresca e profumata di quei luoghi.
Quella mattina di ottobre stava dissodando la terra dell’orto per togliere di mezzo le erbacce e preparare una nuova semina. A fianco a lui, sempre presente, c’era il suo cane lupo albino, di nome Arf.
Era tutto ciò che gli rimaneva in termini di affetto.
Gli uomini mi hanno sempre scacciato. O sono io che ho fatto di tutto per essere cacciato?
Non c'era nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felicei nella miseria.
 Eppure ogni tanto capitava che un ricordo, un piccolo frammento di vita, gli balenasse nella mente, come per elencargli tutto quello che aveva perduto: il trono di Lathena, sua sorella e il figlio che lei aspettava e poi ad Amnisia sua moglie e suo figlio.
Sono stato rovinato prima da mia sorella, e poi da mio padre, lo Sciancato! Ma il vero traditore è il Duca, è Gallrian de Bors! Sta servendo un padrone malefico, il peggiore su questa terra!
Certo aveva reso facile il gioco dei suoi nemici, e non aveva saputo crearsi amici veri.
Avrebbe dovuto solo spiegarsi meglio con gli altri, far capire meglio le sue motivazioni e le sue verità.
Non ho mai saputo comunicare con nessuno… tranne che con Ellis... e le conseguenze sono state irreparabili.
No, non voleva più pensarci. Gli faceva troppo male. Ormai tutto era stato deciso e consumato, non c’era più niente da fare, se non attendere la morte in solitudine.
Ecco dove mi ha portato la sete di libertà e di giustizia. La gente si riempie la bocca di queste parole, ma poi non sa nemmeno riconoscerle quando le passano sotto il naso.
Ipocriti, erano tutti ipocriti.
Tutti tranne Lilieth!



Improvvisamente sentì un rumore e si guardò intorno.
Un ragazzo su un pony, con in mano un plico, gli fece segno di avvicinarsi.
L'Eremita non riceveva mai visite di gente che non conoscesse già e sul momento ebbe paura che ci fosse una trappola o un’imboscata.
Anche perché, se sapessero chi sono, mi catturerebbero senza pensarci
due volte e mi consegnerebbero a mia sorella, l'Imperatrice Vedova!
Eppure c'è stato un tempo in cui ti ho amata, Ellis!
Il suo errore più grande! Irrimediabile...
Si avvicinò con cautela, tenendo una mano sul coltello che portava in tasca.
Il ragazzo pareva innocuo: «Ho un messaggio per voi, Eremita!»
«E chi te l’ha dato?»
«Un cavaliere che è venuto in paese poco fa e mi ha chiesto di portavi questo… tutto qui»
L'Eremita annuì e prese il plico.
«Io non ho nulla da darti per questo servizio!»
Il ragazzo rise: «Oh, il cavaliere mi ha già pagato molto bene!»
e detto questo se ne andò. 
Il Romito vide il sigillo della Piovra che teneva unito il rotolo di pergamena, ed ebbe un brivido.
Maledetto Sciancato! Cosa vuoi ancora da me?
Strappò il sigillo, srotolò la pergamena e lesse.
Il messaggio era in codice, quello usato dai membri dell’organizzazione segreta, la Piovra di Sephir Eclionner, suo padre, che un tempo era stato il Principe della Corona, e che quasi tutti credevano morto ad Elenna sul Dhain, nell'anno della Primavera di Sangue.


Per il Romito fu difficile trovare la forza per aprire il messaggio e leggerlo, ma ancora più difficile fu trovare gradito il contenuto del messaggio.
Non era accettabile quello che lo Sciancato gli ordinava!
No, padre! Questa volta non mi presterò più al tuo gioco! Io e te abbiamo avuto la nostra occasione e l'abbiamo perduta! 
Ma sapeva che, se non si fosse prestato spontaneamente allo Sciancato, sarebbero venuti i suoi sgherri a a prelevarlo.
Fosse per me,  potrei anche buttarmi dal burrone e farla finita, ma se io rinuncio, lui andrà a cercare Marvin... non posso mettere in pericolo mio figlio!
La missione che questa volta gli era richiesta era molto più delicata di quelle che aveva compiuto in passato.
Il burattinaio Sephir fa il doppio gioco e il burattino, cioè io, deve recitare di nuovo la sua parte.
Avrebbe dovuto affidare a qualcuno la sua casa e i suoi campi, ma quello era il problema minore. Non gli interessava guadagnare.
Però il mio cane Arf verrà con me.
«Si parte, mio unico amico!» disse rivolto al cane «Si parte verso luoghi pericolosi e inospitali. Ma io avrò cura di te, e tu di me. Forse questo sarà l'ultimo mio viaggio, l'ultima inutile missione di Masrek Eclionner, che fu il più potente degli uomini, il più felice dei mariti e dei padri, ed ora è solo l'Eremita!»
Poi sospirò e scosse il capo.
Dei aiutatemi a salvare Lilieth e Marvin! Aiutatemi, perché sento che il sole si raffredda...


26 commenti:

  1. Da profana della scrittura di un romanzo fantasy ti faccio una domanda, che avrei voluto rivolgere a Tolkien, piuttosto che a J.K Rowling: ma che strumenti usi per 'tenere le fila' di tutti i personaggi e di tutte le trame che si intrecciano?

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    1. Bella domanda! In primo luogo tengo un quaderno dove segno le relazioni di parentela tra i vari personaggi, gli alberi genealogici. Pensa che ho fatto l'intero albero genealogico degli Eclionner da Arexatan fino a Marvin per 50 generazioni. Tolkien ha fatto molto di più, però, ma lui era un genio!
      Poi riguardo agli itinerari di spostamento uso le carte geografiche.
      Per il resto mi bastano delle scalette con dei riassunti dei vari capitoli, e delle frecce che li collegano. Sono tecniche di narratologia abbastanza elementari rispetto ai corsi di scrittura creativa che sono molto più complessi.
      Se hai altre domande chiedimi pure, mi fa molto piacere parlarne! Grazie e a presto!!!

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    2. Deve essere molto interessante seguire un corso di scrittura creativa, una delle tante cose che mi piacerebbe fare (bisognerebbe avere un paio di cloni per poter soddisfare tutte le proprie passioni....)

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    3. Hai ragione, bisognerenne avere almeno un paio di cloni per riuscire a fare tutto quello che ci interesserebbe!! ;-)

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  2. Wow, quanta passione metti in tutto questo; ti faccio i miei complimenti, perchè non è da tutti tirare su qualcosa e portarla avanti con questa passione ^_^

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    1. Ti ringrazio!!! In effetti ci vuole molta passione, ma la soddisfazione è enorme, specie quando qualcuno legge e apprezza ;-)

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    2. Si, capisco cosa vuoi dire ... ti ripaga di tutta la fatica ^_^

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    3. Eh, sì! Spero che tornerai a trovarmi... se hai perso il filo del romanzo non preoccuparti, non essendoci un testo scritto è normale che sia così... ogni post ha comunque una sua validità in sé, come episodio e come scelta delle immagini.
      Grazie ancora e buona giornata! ;-)

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    4. Si si, certo che passo. Non posso mettermi come follower perchè ho problemi con quella finestra e la visualizzo come errore, anche da me, ma ti ho inserito nel mio elenco personale.
      Io visito più che altro blog creativi per passione, ma mi rivedrai ^_^

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  3. wow ma la prima foto è il "nostro" Po??
    audrey

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    1. bravissima! l'hai riconosciuto! sì è il Po in piemonte, con alle spalle le alpi: del resto se guardi le cartine dei primi capitoli, si vede chiaramente che il fiume Amnis è ispirato al Po, e tutta la pianura amnisiana della federazione keltar è ispirata alla pianura padana che anticamente, prima di entrare a far parte dell'impero romano, era stata abitata da una federazione di popoli celti... il nome Lathear, per esempio, sta ad indicare i Latini, e quindi l'impero lathear è ispirato all'impero romano, anche se poi ci ho messo elementi orientali, egiziani, babilonesi, cinesi e persino giapponesi... ;-)
      bene! mi fa piacere avere lettori attenti!!!
      buon pomeriggio e a presto!!!

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  4. Sarà anche un eremita, ma da come lo hai descritto e dal suo legame con Arf mi evoca tenerezza! ^_^

    Baci,
    ♥ New Post at Dressy Celeb

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    1. E' una giusta osservazione, infatti ho inserito il cane Arf apposta per mostrare che il cuore di Masrek Eclionner non è diventato di pietra nei lunghi anni dell'eremitaggio, e che da questo momento inizierà per lui il riscatto, che lo porterà a ritrovare le persone importanti della sua vita!
      Grazie per il commento e a presto! ;-)

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  5. Hai notato che tutti i tuoi personaggi principali sono in cerca di riscatto? L'unica che non cerca riscatto (Marigold) cerca comunque qualcosa (e qualcuno, mi pare di capire). Interessante! Certo è vero che tutti cerchiamo sempre qualcosa, ma hai accentuato molto il tratto.
    Si capirà poi perché Marek non si è dato alla macchia assieme a suo figlio?

    Leggo in qualche commento precedente che si parla di corsi di scrittura creativa. credo, da quello che scrivi, che tu ne abbia fatti, ma se non è così io te li sconsiglio. A meno che non siano di quelli super professionali, solitamente sono delle baracconate fatte apposta per spillare quattrini...

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    1. Mi fa molto piacere questo tuo commento: hai colto il punto essenziale, ognuno deve riscattarsi, deve redimersi, deve espiare... tutti tranne Marigold. Come vedi, ho svelato i segreti di tutti, tranne che quelli della Contessa di Gothian, e non a caso il romanzo si intitola "Gothian".
      Alla fine si capirà tutto, ma non posso anticipare altro perché se no si perde il gusto di indugiare nei particolari.
      Rispondo alla tua domanda: io ho studiato narratologia, linguistica testuale e semiotica del testo nell'ambito della laurea magistrale in linguistica italiana e civiltà letterarie dell'Alma Mater Studiorum, l'università di Bologna, ed ho ascoltato il Verbo direttamente dalla voce di Umberto Eco... so che può sembrare una vanteria (e in buona parte lo è, ah ah) ma è per dire che so bene che i corsi fatti dai privati sono delle americanate superficiali e arraffasoldi. Ci sono però dei testi validi, per esempio quello di Roberto Cotroneo, i cui romanzi mi sono piaciuti, molto gotici... ;-)
      Comunque il migliore degli esercizi è la lettura.

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  6. Ma che bello questo personaggio, mi ricorda un pò la figura di quei cavalieri valorosi che devono nascondersi per qualche motivo, ma quando rientrano in scena sono proprio loro che guidano gli altri sulla strada della vittoria! ^^
    E sono rimasta (piacevolmente)sorpresa nello scoprire che è il padre di Marvin!
    Ora mi chiedo come fosse la madre...non vedo l'ora di saperne di più!
    Ti devo fare i complimenti per la fantasia con cui riesci ad inventarti tutti questi nomi di persone e luoghi, io impazzisco solo per dare il titolo ai post!

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    1. Sono molto felice che ti piaccia il personaggio di Masrek l'Eremita, è nato proprio pensando ai personaggi che tu hai descritto, e che io amo alla follia! ;-)
      Ti svelo uno scoop: tra due giorni saprai molte cose anche della madre di Marvin! Sarà una sopresa...
      Ti ringrazio tantissimo!!! I nomi, eh... ogni nome ha una sua storia ben precisa, non sono stati scelti a caso. Il nome Masrek deriva dall'arabo, è il nome di uno spirito vendicatore, di un jinn... naturalmente con alcune modifiche lessicali ;-)
      Anche i nomi dei luoghi, derivano tutti da qualcosa, e questo è frutto sia della lezione di Tolkien, che aveva creato l'elfico e da quello aveva derivato i nomi e solo dopo la trama... ma anche frutto della lezione della semiotica di Umberto Eco, secondo cui il nome, il significante in termine tecnico, è portatore di informazioni aggiuntive, anche solo per come suona, o per somiglianza ad altri nomi... da qui il famoso titolo "Il nome della rosa"...
      I titoli dei tuoi mi sono sempre piaciuti!!!
      Grazie ancora e a presto!!!

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  7. i tuoi post dopo averli letti mi lasciano sempre un senso di wau...
    sarò anche monotona nei commenti che ti lascio.. XD
    comunque c'è da apprezzare tutto il lavoro che fai dietro ad ogni singolo post..
    ma dal modo in cui scrivi si vede che ciò che fai lo fai per passione quindi il lavoro diventa piacere..

    kisses
    The Glamour Avenue

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    1. grazie!!! sei veramente molto gentile e non sei affatto monotona, perché chi scrive ha un grande bisogno di sentirsi fare degli apprezzamenti, in quanto la scrittura, per quanto appagante, è anche molto faticosa, e ogni fatica ha bisogno del suo premio... ogni apprezzamento sincero è un grande premio che si aggiunge alla passione e al piacere del vedere il romanzo procedere, e i personaggi prendere vita!
      baci!!! e grazie ancora!!!

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  8. La mia lettura della buonanotte di stasera!!! Se ci fai un film io faccio marigold!
    Don't Call Me Fashion Blogger
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    1. In effetti sei esteticamente molto adatta per per il ruolo di Marigold!
      E penso che lo interpreteresti benissimo!!!
      ;-)

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  9. Mi chiedo perché non ci fai un' opera teatrale,un film e anche una serie TV!!!E' sempre più bello *.* Spero di leggere il seguito al più presto ;) Baci C. ♥
    http://fashionismyonlygod.blogspot.com/

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    1. Beh, se questo blog dovesse avere successo e ottenere visibilità, forse qualche produttore teatrale, cinematografico o televisivo potrebbe accorgersi di me e del mio romanzo... per cui continua a seguirmi e chissà che questo sogno non si possa avverare ;-)
      Grazie per l'apprezzamento e a presto!
      Baci
      Rick

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  10. e' sempre un piacere leggere i tuoi post, un po' di cultura fa bene, meno male che c'e il tuo blog con tutte queste storie cosi affascinanti

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    1. Grazie Fede!!! E per me è un piacere leggere il tuo blog, da cui ho imparato tante cose sulla moda femminile e non solo!
      A presto!!!

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