giovedì 26 aprile 2012

Lo stile neogotico in letteratura


Caratteristica essenziale del romanzo gotico è l'unione fra storie d'amore e di terrore, i temi frequenti di questo filone narrativo (che fu poi chiamato "romanzo noir"]) sono l'amore perduto, i conflitti interiori, il soprannaturale. L'espressione deriva da gotico, termine usato a partire dal Rinascimento per indicare l'architettura e l'arte del Medioevo.
L'iniziatore della letteratura gotica moderna è considerato Horace Walpole con il suo romanzo Il castello di Otranto del 1764.


Spero che un giorno a questa antologia aggiungeranno anche il mio romanzo Gothian ;-)
Dopo Walpole è da segnalare Clara Reeve con Il vecchio barone inglese, storia gotica. Le ambientazioni cupe sono le stesse ma sono assai ridotti i fenomeni soprannaturali. Questa evoluzione narrativa, come si vedrà, è inaugurata da Ann RadcliffeRilevante è Bram Stoker con il suo celeberrimo Dracula del 1897; tra i grandi romanzi gotici, ispirato alla figura storica del voivoda valacco Vlad III, detto Tepes (l'impalatore) vissuto nel Quattrocento, il romanzo di Stoker ha reso popolare la tematica del vampiro.


Bisogna citare Il vecchio barone inglese (The Old English Baron1777) di Clara ReeveVathek scritto in francese (1785) e pubblicato a Losanna (1787) da William Beckford, I misteri di Udolpho (1794) L'italiano, o il confessionale dei penitenti neri (1797) di Ann RadcliffeIl monaco (1796) di Matthew LewisFrankenstein (1818) di Mary ShelleyIl vampiro (1819) di John William PolidoriMelmoth l'errante (1820) di Charles Robert Maturin.
Qui sotto vediamo un perfetto esempio di neogotico architettonico, la Carey Mansion, conosciuta anche come la Collinwood di "Dark Shadowas". Fu costruita nel 1795, nel momento del trionfo della letteratura gotica.
File:CareyMansion.jpg

Le evoluzioni successive del genere, con Edgar Allan Poe, iniziano ad avvicinarsi all'uomo comune. Si immergono sempre più negli abissi dell'io, nelle angosce e nelle paure individuali e collettive dell'uomo moderno e anticipano in qualche misura le indagini introspettive della futura psicanalisi. Alimenteranno nuovi filoni derivati dal gotico alcuni autori del tardo Ottocento, come Robert Louis Stevenson con il romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, che lo rivela capace emulo di Poe e con il quale si insinua l'idea dello sdoppiamento (il bene e il male convivano in uno stesso individuo), Arthur Conan Doyle, con i misteri e le atmosfere tenebrose di Sherlock Holmes, ma soprattutto dei suoi racconti fantastici e del terrore. Agli inizi del XX secolo, è invece Howard Phillips Lovecraft che prosegue sul solco del gotico, dando il via anche ad una scuola americana di fantasy e del fantastico (spiegherò in seguito la differenza tra genere fantasy e genere fantastico).


Tra i più popolari autori contemporanei vanno indicati Stephen King che ha prodotto alcuni romanzi del sottogenere suburban gothic e Anne Rice con la saga di vampiri, streghe e diavoli. Si tratta però dello sbocco ulteriore nell'horror con ricchezza di particolari macabri. La Rice ha ridisegnato parzialmente la figura del vampiro e messo in risalto l'aspetto passionale dell'uomo.
Tali sviluppi narrativi, in particolare nel Novecento, assumeranno la forma di generi narrativi autonomi come il giallo, il noir, il thriller, il gothic fantasy, l'horror.
Sarà poi il cinema, già dai primi anni venti, a rivitalizzare presso il grande pubblico l'interesse per alcuni fra i più noti miti del romanzo gotico nati nel secolo precedente, come Frankenstein o il Vampiro.


Recentemente c'è stata l'esplosione del genere vampiresco in seguito ai romanzi di Stephanie Meyer e dei film che sono stati tratti da tali romanzi.
Personalmente non sono molto entusiasta dei romanzi della Meyer e meno ancora dei film della saga che ne è stata tratta. Ma se questo può servire a risvegliare l'interesse per questo genere letterario e in generale per lo stile neogotico, allora non tutto il male vien per nuocere ;-)

29 commenti:

  1. Non sono una grande fan di questo genere con l'unica eccezione di poe che adoro, stephen king alla fine scrive sempre le stesse cose e con la rice mi sono eprsa dopo il primo libro! Meglio iltuo gothian!

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    1. Ultimamente c'è stata una overdose, anche io quando in libreria vedo interi muri cosparsi di romanzi di vampiri per teen-agers provo un senso di saturazione. Il vampiresco si può inserire in una storia, ma con una certa discrezione ;-)

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  3. Della Radcliffe avevo letto 'Romanzo siciliano' anni fa e mi era piaciuto, mi sa che devo rileggerlo, perchè non ricordo molto però...

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    1. La Radcliffe ha ambientato quasi tutti i suoi romanzi in Italia, che era considerata come uno scenario adatto per il genere gotico, cosa che a noi può apparire strana, perché in genere collochiamo tutto ciò che è gotico nel nord...

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  4. Comunque in bocca al lupo per Gothian!

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  5. Io adoro King, ho letto tantissimi suoi romanzi e "Le Notti di Salem" (giusto per rimanere in tema) è uno dei miei preferiti. Amo il gotico sia nella letteratura che nell'arte in genere (l'architettura in primis). Attendiamo con ansia l'uscita nelle librerie di questo tuo Gothian!
    Ps: bella la nuova foto di profilo! ;)

    Giuseppe

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    1. Ah, bene, mi fa molto piacere che ci sia un appassionato del romanzo gotico!! Non ho letto quel romanzo di King, ma già il titolo mi ispira... voglio procurarmelo! L'architettura gotica è la mia preferita!!!
      Quanto al mio "Gothian", per ora la sua unica pubblicazione è questa... poi si vedrà!
      p.s. Grazie per l'apprezzamento alla mia nuova foto! Detto da un esperto di moda vale doppio! ;-)

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  6. I love these kinds of stories. These illustrations are an excellent choice.
    Nice post.

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  7. ciao riccardo, te lo auguro veramente! Il tuo romanzo é il primo di questo genere che leggo!a presto elena www.tuttepazzeperibijoux.com

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  8. Ciao Riccardo , torno sempre a rileggere le risposte perche' mi piace che i miei lettori lo facciano con me, certo che lo apprezzo, non mi aggiornerei tutti i giorni in modo così appassionato!
    Per arrivare al commento sul mio blog, sono felice che ti piaccia quello che ho scritto, anche io amo scrivere, in questo caso ho rielaborato sotto forma di versi e riscritto un pezzo di un antico credo dei samurai....a presto elena

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    1. Grazie!!! Sai, io ho sempre mille dubbi sulla validità di quello che scrivo, anche perché a volte ci sono dei capitoli che non mi riescono come vorrei e in genere sono molto severo con me stesso e mi pare di non aver fatto niente di particolare. ;-)
      La tua poesia mi piace sia come stile che come contenuto: hai rielaborato molto bene il credo dei samurai!
      A presto!
      ;-)

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  9. Hai citato quasi tutti i miei libri preferiti!!!!
    Adoro "Dottor Jekyll e mister Hyde","Frankenstein",la saga di Twilight,ho letto mille volte "Intervista col vampiro",ammiro Stephen King e sono una fifona dei film horror,nonostante abbia letto non so quanti libri riguardanti l' argomento!
    Be,concludo dicendo che,come sempre,sono stata rapita dall' argomento di questo post!!
    A presto ^^
    http://fashionismyonlygod.blogspot.it/

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    1. Ah, che bello, ho trovato una fan appassionata dei romanzi gotici!!! "Intervista col vampiro" è un capolavoro!
      Anche io ho paura degli horror di Stephen King: dopo che ho visto "It" la prima volta, non ho dormito per due giorni dalla paura, avevo il terrore che il pagliaccio malefico spuntasse fuori dai rubinetti di casa! ;-)))

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    2. Ahahahah!Che bello non sono l' unica!!
      Io avevo paura di guardare la luna piena :P
      Il migliore però è "Misery"!Fa venire gli incubi,senza nemmeno un "mostro"!!!!
      E' davvero un genio S.King!!!!!
      A presto =)
      http://fashionismyonlygod.blogspot.it/

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  10. Ma pensa, ho letto diversi romanzi di quelli che hai elencato e non avevo assolutamente idea che fossero romanzi gotici!
    In realtà finora ho sempre catalogato come fantasy tutto quello che ha a che fare con il soprannaturale o con mondi inventati! Poi che addirittura King (che credevo fosse il re dell'horror) o Arthur Conan Doyle rientrassero in questo genere non l'avrei mai immaginato! O_O
    Permettimi un'ultima osservazione: so che mi giudicherai male, ma a me la saga di Twilight è piaciuta! Ok non sarà una delle massime espressioni della letteratura, ma ho trovato i romanzi romantici e coinvolgenti... magari è perchè sono una ragazza e questo genere di cose mi attraggono di più! ;P
    Un'altro post molto interessante comunque, come sempre imparo qualcosa di nuovo e utile quando passo qui!^^

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    1. Diciamo che il genere horror è una evoluzione del romanzo gotico, perché la stagione del romanzo gotico in senso stretto finisce con Bram Stoker.
      Conan Doyle scrive gialli a sfondo gotico, ma sono prima di tutto gialli, ecco perché normalmente non li si fa rientrare nella categoria.
      Riguardo alla saga di Twilight a volte mi lascio andare a pareri un po' troppo rapidi e "tranchant" ^^ per cui chiedo scusa se ho liquidato il tutto senza motivare adeguatamente. Io ho visto il primo film, e fino a un certo punto mi andava anche bene, poi ho incominciato a chiedermi come mai Bella tardasse tanto a intuire che Edward era un vampiro, cosa che appariva abbastanza ovvia. Poi ammetto che mi sono lasciato condizionare un po' dal pregiudizio intellettualistico verso una forma di vampiro sentimentale che faceva molto colpo nel cuore delle ragazze... quindi mettiamoci pure anche un po' di gelosia, per non dire di invidia verso il buon Robert Pattinson, che però ho potuto apprezzare come attore nei panni di Bel-Ami, film ingiustamente sottovalutato (è ancora nelle sale, e merita!). Chi non riesco proprio a farmi stare simpatica è l'attrice Kristen Stewart (non il personaggio di Bella, proprio l'attrice) che non sorride mai neanche sotto tortura e nelle foto ha sempre un'aria schifata in stile Victoria Beckham che non attira molta simpatia. Comunque ammetto che le mie motivazioni sono tutte piuttosto "gracili" ;-)))
      Grazie per il commento e spero di aver risposto adeguatamente!!!
      ;-)

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    2. ciao riccardo,
      leggo con interesse il tuo blog e noto che sei un appassionato del genere gothic. Io sono una studentessa universitaria alle prese con la tesi magistrale. L'oggetto della mia tesi è il romanzo gotico dalle origini, analizzerò dunque castello di otranto, al neegotico. Per quanto riguarda quest'ultima parte ovvero quella relativa alla letteratura neogotica avrei un consiglio da chiederti; sto cercando un'opera da analizzare e confrontare così con il romanzo di Walpole. Sapresti consigliarmi un romanzo neogotico di successo?
      spero di non averti annoiato con il mio post, ti ringrazio anticipatamente per la tua risposta.
      Saluti Fiorella

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    3. Ciao Fiorella,
      mi fa piacere se hai trovato interessante il tuo blog e ti rispondo molto volentieri.
      Prima di tutto bisogna fare una chiarezza terminologica, perché il termine "neogotico" si usa in architettura per indicate una ripresa dello stile gotico medievale.
      In letteratura invece si parla di "romanzo gotico" per il periodo compreso tra il romanzo di Walpole e la fine dell'Ottocento, considerando il "Dracula" di Bram Stoker l'ultimo vero romanzo gotico.
      Dopo c'è stata una specie di suddivisione in vari sottogeneri, spesso in parallelo con l'evoluzione del cinema. Hanno caratteri "gotici" il genere horror, il genere thriller e il genere noir.
      Forse il genere horror è quello che maggiormente porta avanti le caratteristiche del romanzo gotico tradizionale.
      Però se vuoi fare il paragone con "Il castello di Otranto", potrebbe essere interessante prendere in considerazione il romanzo "Otranto" di Roberto Cotroneo, che ha tutte le caratteristiche del romanzo gotico, ma è stato scritto nel 1997 e a me è piaciuto moltissimo.
      Questo è il mio consiglio, poi vedi tu, se invece preferisci scegliere un romanzo horror di Ann Rice, potrebbe essere interessante leggere "Intervista col vampiro", che è ormai considerato un classico.
      Spero di esserti stato utile!
      Un caro saluto
      Riccardo

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  11. Con i tuoi post si impara sempre qualcosa di nuovo, ma come generi di libri preferisco sempre le biografie e le storie vere.

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    1. Anche a me piacciono le biografie, e in genere preferisco quelle attendibili a quelle romanzate, però leggo un po' di tutto...
      ;-)

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  12. io mi considero molto vampiro :) anche se il mio autore preferito è di tutt'altro genere...amo paulo coelho...ciaoooooooooooooooo

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  13. Oh cavolo, lo sapevo che avrei dovuto comprare quella raccolta dei Mammut. Maledizione! VAbbè, in ogni caso ora mi sono fatta la lista di quello che mi manca da leggere, ovvero gran parte dei libri che hai citato, dato che ho letto solo Mary Shelley, Stoker, Poe, Conan Doyle, Stevenson, Lovecraft..argh, devo recuperare! :)
    Sei troppo diplomatico..diciamolo pure apertamente che Twilight&co fanno veramente schifo e i film sono inguardabili. Che cagata pazzesca, che cosa tremenda! Però non puoi farmi venire voglia di comprarmi libri proprio ora, sono 1000% occupata con Dante e Bertolt Brecht per l'università! :D

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    1. Ah, come ti capisco! Io sto preparando il test d'ingresso per il tirocinio abilitante e quindi sono in aspettativa per alcuni mesi (da qui il tempo per poter tenere il blog!!!) e devo studiare tutta la linguistica generale, la linguistica italiana, la letteratura italiana nei dettagli, la storia e la geografia e anche se queste materie mi interessano molto, però alla fine vorrei poter leggere dei romanzi nuovi, e li leggo, un po', ma sempre col senso di colpa che sottraggo tempo allo studio... il test di preselezione c'è il 25 luglio, ed è molto importante per me passarlo, se voglio abilitarmi per diventare di ruolo... è molto burocratizzata la carriera dell'insegnamento, con tantissimi concorsi ed esami da superare... almeno mi dessero qualche punto in più per il fatto che ho tre lauree, e invece niente, non le valutano... va beh, pazienza...però vorrei avere più tempo per le mie letture di piacere ;-)

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