lunedì 1 aprile 2013

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 11. Mordred.



Mordred Eclionner, Cancelliere supremo dell'Impero, si era reso conto molto presto che la giovane damigella di corte Alice de Bors costituiva una minaccia per l'Imperatore-Profeta.



Per questa ragione Mordred aveva deciso di affrontarla in maniera diretta e piuttosto brutale, come era tipico del suo carattere.
Il loro dialogo avvenne alla presenza del segretario particolare di Mordred, che lo registrò così come ora lo possiamo leggere:

MORDRED: Conosco le tue intenzioni riguardo a mio padre, Alice de Bors, e ti tengo d'occhio. 

ALICE: Ti fidi troppo di tuo padre. Non esiterebbe a sacrificarti, se fosse utile al suo Sentiero Dorato. Non sopravviverai a lungo vicino a lui. Lo sanno tutti che alla fine Marvin distrugge sempre coloro che ama.

MORDRED: No, t'inganni, lui non distrugge nessuno. 

ALICE: Ha ucciso suo fratello. Ha rapito sua sorella. Ha tradito sua moglie. Ha allontanato sua madre... come puoi difenderlo?

MORDRED: Mio padre è l'Imperatore, ma ospita nella sua mente il Profeta. E' il Profeta che ha agito, per la salvaguardia del Sentiero Dorato e la sopravvivenza dell'umanità.

ALICE: Marvin è l'Imperatore ed è il Profeta! E la responsibilità è tanto dell'uno quanto dell'altro.

MORDRED: No! Tu non capisci. Marvin è l'Imperatore, mentre il Profeta è colui che annuncia l'avvento di Eclion. 

ALICE: E quando avverrà questo avvento?

MORDRED: E' già avvenuto. Eclion sono io!

ALICE: Tu sei pazzo!

MORDRED: Forse, ma sono "entheon". Posseduto dal dio! 

Dopo quel colloquio, Mordred si era recato da suo padre, per esprimergli tutta la sua preoccupazione.
<<Sono venuto per parlarvi di Alice de Bors e di altri problemi analoghi>>
Il volto innaturalmente giovane di Marvin era carico di noia:
<<Ne abbiamo già discusso e mi pareva di essere stato chiaro>>



L'Imperatore-Profeta incuteva sempre timore, anche quando era semplicemente annoiato.
Mordred si sentiva a disagio di fronte alla spudorata giovinezza di suo padre, che dimostrava molti meno anni di lui. Era contro natura, tutto questo, e non era facile accettarlo, per nessuno dei giovani Eclionner.
<<Padre, non condivido la vostra pericolosa tolleranza verso i nostri nemici>>
Marvin si concesse un lieve sorriso:
<<Hai paura per me o per le ripercussioni che la mia caduta avrebbe sui tuoi poteri?>>
Non era la prima volta che Mordred si sentiva rivolgere quell'accusa:
<<Ho paura per la sorte della Dinastia!>>
Era solo una mezza verità, e Marvin lo sapeva bene:
<<Quali sarebbero gli altri pericoli, oltre ad Alice de Bors?>>
Quella domanda preoccupò Mordred, perché rivelava come la Profezia si fosse oscurata quasi totalmente:
<<I miei uomini hanno scoperto che esiste un culto di Fenrik e Marigold presso i vampiri albini. Sono convinto che ci sia Daemon dietro tutto questo, e forse anche Daenerys!>>
Marvin scrollò le spalle:
<<La tua pedanteria mi sorprende! Quella specie di venerazione è solo l'ennesima riedizione del culto del demone Gothar, il padre di Fenrik. Cambiano i nomi, ma non la sostanza, e questa sostanza è il ghiaccio. E il ghiaccio è parte di me, non dimenticarlo mai!>>
Mordred fu percorso da un brivido.
In questo momento non ha parlato l'Imperatore: ha parlato il Profeta. 
Dunque dietro di lui vi era anche Gothar?
<<Padre... solo i demoni dunque vi sostengono?>>
Sapeva di aver posto la domanda fondamentale, quella che nessuno aveva voluto esprimere da giorno in cui Marvin Eclionner Vorkidian aveva affrontato la Metamorfosi.
<<Questo è ciò che crede la gente, ma in realtà io sono ancora "il ben guidato" da Belenos, Cernunnos e Vivien. Certo, una parte di me appartiene ad Eclion e a Gothar, e si è avvalsa del fuoco di Atar, ma non è la parte dominante>>



Mordred non gli credeva:
<<Il Profeta che è in voi parla in nome di Eclion>>
Marvin si accigliò:
<<E' una pericolosa convinzione, la tua, figlio mio. Come ti ho detto, Eclion non è dominante nella mia anima>>
Mordred continuava a non esserne convinto:
<<Eclion e Gothar hanno preso il sopravvento quando avete accettato il morso del vampiro. Da quel momento la vostra anima è stata perduta, ed è subentrata in voi quella del Profeta>>
Quei discorsi annoiavano Marvin oltre ogni limite, per cui si limitò a rispondere:
<<Credi quel che ti pare, ma sappi che quei pensieri non porteranno nulla di buono né a te, né a me, né a tutta la Dinastia. Noi siamo i discendenti di Eclion, non i suoi servi. Ti consiglio di tenerlo a mente, se vorrai conservare il mio affetto e mantenere le tue cariche. Ora lasciami, ho cose più importanti di cui preoccuparmi>>
Mordred si inchinò al padre e se ne andò, continuando a restare della sua idea.
A congedarmi è stato l'Imperatore. Ma il Profeta la pensa diversamente. Il Profeta annuncia la prossima venuta del Messia.
La sua convinzione di essere il Messia, l'incarnazione di Eclion, si fondava sulla sua nascita incestuosa, derivante dall'unione di Marvin con sua zia Ellis Eclionner.



Ellis si era ritirata da tempo dalla vita politica, così come dal talamo di Marvin, ma continuava a seguire le vicende della Dinastia.
E quello che conta è che ritiene Alice de Bors un pericolo per tutti noi. 
Mordred ricordava esattamente le parole di sua madre:
<<Alice è ancor più pericolosa di Alienor. E' una ribelle e un'aristocratica: un'accoppiata micidiale. I ribelli più pericolosi sono gli aristocratici, e viceversa. Se diventerà la favorita di Marvin, tutto l'Impero e tutta la Dinastia correranno un rischio mortale>>
Su questo Mordred non aveva dubbi, ma sentiva che la sua influenza sull'Imperatore-Profeta era minima:
<<Madre, cosa mi consigli di fare?>>
Ellis, forse spinta dalla gelosia nei confronti della giovane Alice, aveva risposto:
<<So che Marvin tiene un diario. Non so dove si trovi, né in che lingua sia scritto... forse un codice cifrato. Lì ha annotato tutti i dati più importanti e le riflessioni più segrete. Lo ha fatto perché sapeva che un giorno sia le altre memorie che le profezie lo avrebbero abbandonato. Questo momento è giunto, e mi sembra ovvio, a questo punto, che quei diari debbano essere rubati>>


Cast

Joaquin Phoenix (Commodo) - Mordred Eclionner

Mia Wasikowska - Alice de Bors

Jon Snow - Marvin Eclionner Vorkidian

Anouk Aimee - Ellis Eclionner

Nessun commento:

Posta un commento