lunedì 25 novembre 2013

Vita di Wallis Simpson, Quarta Parte: Governatrice delle Bahamas.



Wallis ed Edward, divenuti ormai i Duchi di Windsor, La coppia divenne presto famosa per la vita brillante e mondana (spesso immortalata sui rotocalchi dell'epoca), molto diversa dall'austerità del resto della famiglia reale inglese. Compensarono l'impopolarità in patria con una crescente popolarità nel resto d'Europa e negli Stati Uniti,
 diventando delle vere e proprie icone di eleganza e glamour.



In seguito allo scoppio delle ostilità nel 1939, il Duca fu inviato in Francia al comando di una postazione militare. Secondo il figlio del Barone William Edmund Ironside, la Duchessa continuò a intrattenere amicizie con persone legate ad ambienti fascisti, passando loro informazioni dettagliate sui movimenti di truppe francesi e belghe che riusciva a ottenere dal marito. Quando i Tedeschi invasero la Francia nel maggio del 1940 e dopo la disfatta inglese di Dunquerque, la Duchessa disse a un giornalista americano: «Non posso dire di essere dispiaciuta». All'arrivo dei Tedeschi, il Duca e la Duchessa abbandonarono Parigi, prima per Biarritz, poi in giugno ripararono in Spagna.



 In luglio, la coppia si spostò a Lisbona, ospiti di Ricardo Espirito Santo Silva, un banchiere sospettato di essere una spia nazista. In agosto, Wallis seguì il marito nel suo incarico di Governatore delle Bahamas, ruolo escogitato dal Governo Britannico per tenere il Duca lontano dall'Europa.
Wallis ricoprì il ruolo di moglie del governatore per cinque anni, nonostante odiasse Nassau, definita "la nostra Sant'Elena", in riferimento all'esilio di Napoleone Bonaparte. Fu fortemente criticata in patria per la sua vita dispendiosa, mentre in Gran Bretagna erano in vigore misure di austerità legate alla guerra. 





Nel 1941, Il Primo Ministro Winston Churchill protestò ferocemente quando scoprì che lei e suo marito erano saliti a bordo dello yacht del magnate svedese Axel Wenner-Gren, un uomo dichiaratamente filo-tedesco, e quando il Duca, in un'intervista, suggerì di siglare una pace con la Germania.



Si dovette attendere la fine della guerra e la caduta di Churchill per poter avviare i primi segni di disgelo tra i Duchi di Windsor e la famiglia reale inglese.

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