giovedì 3 ottobre 2013

Gli Arcani Supremi. Capitolo 26. Nothing is indestructible.



Una foto nel fondo del baule attirò l'attenzione di Robert.
Ho già visto questa donna da qualche parte. Ha un profilo noto...
Guardò nel retro della foto e rimase di sasso.
Che mi prenda un colpo! Non è possibile!
Eppure la dedica portava una firma inequivocabile.
"To Vivien, Duchess of Albany, the Chosen One. 
Remember, my darling: nothing is indestructible! 
From Paris with love,
Wallis, Duchess of Windsor,
Bois de Boulogne, April 30, 1940"
Quella foto doveva essere allegata ad una lettera, di cui però non c'era traccia.
Ma come faceva Vivien Oakwood a conoscere Wallis Simpson?
Si mise a cercare qualche altra prova e vide in un angolo un pacchetto di fotografie tenute insieme da un cordone.
In tutte era rappresentata la stessa persona, in varie età della vita.
Mio Dio! Ma si conoscevano da decenni!
A stento era riconoscibile Wallis in una immagine della sua prima giovinezza.
"Baltimore was too small for two of us, my dearest! 
This smile is for you. 
I will never forget you and hope one day you can forgive me.
Wallis,
Pensacola, Florida,  August 10, 1916"



Quella dedica non aveva senso.
Nel 1916  Wallis aveva vent'anni e Vivien ne aveva solo tre. Non potevano conoscersi. 
La seconda foto era successiva al primo matrimonio di Wallis con E.W. Spencer.
"I traveled the world and the seven seas, but, my dearest, believe me if I say that true happiness is nowhere. 
Your mother can't stop to think of you.
Wallis, 
Hong Kong, March 15, 1924"



Sua madre? Forse Wallis era amica della madre di Vivien?
Robert cercò di ricordare qualcosa sulla sua misteriosa bisnonna.
La madre di Vivien si chiamava Bessie Warfield ed è morta giovanissima. Come poteva conoscere Wallis?
Eppure erano entrambe di Baltimora.
La curiosità lo spinse a proseguire.
C'era una foto del secondo matrimonio di Wallis, con Ernest A. Simpson.
"I swore to myself that I never, never, never would be married again, but Mr. Simpson is a very gentle and lovely man. He will take care of me and maybe I'll learn to love him. But, honestly, I think true love is only an illusion.
Your mother Wallis,
London, July 21, 1928"



Non è possibile. E' assurdo, è ridicolo anche solo pensarci.
Eppure...
Robert fissò quella foto per molto tempo.
Certo una somiglianza c'è.  La stessa espressione triste di chi ha perduto l'innocenza troppo presto. Il volto rassegnato di chi crede che ormai la vita non potrà riservare alcuna sorpresa.
Non riusciva a togliere gli occhi da quell'immagine.
E quindi quel ridicolo personaggio era il famoso Ernest Simpson, quello che le ha dato il cognome... Un momento, allora Simpson non era il suo cognome da ragazza! Qual era il suo vero cognome?
Si ripromise di fare una ricerca e continuò a passare in rassegna le fotografie.
"I'm nothing to look at, so the only thing I can do is dress better than anyone else. I'd like to see you: your father wrote me you're a young elegant lady. Send me antoher portait of you, please. I hope there will be a prince, in your life.
Wallis,
Burrough Court, January 11, 1931"



Spero che ci sarà un principe nella tua vita... Lo augurava a Vivien o a se stessa? Forse questa foto risale al periodo in cui conobbe il principe di Galles.
La fotografia successiva era stata visibilmente alterata. Qualcuno aveva disegnato una tiara sui capelli di Wallis.
"Who am I? Another Anne Boleyn? I don't know, but now one thing is sure: from tonight Wallis Bessie Warfield Simpson is the most hated woman in the United Kindom and in the British Empire. 
Pray for me, my darling,
Wallis,
Bukingham Palace, August 1, 1934"



Ha scritto per intero il suo nome: Wallis Bessie Warfield Simpson... quindi il suo cognome da nubile era Warfield... e il suo secondo nome era Bessie... 
Un brivido corse lungo la sua schiena.
Non poteva essere solo una coincidenza.
Bessie Warfield, la madre di Vivien, e Wallis Simpson... erano la stessa persona.
In fondo l'aveva anche scritto.
Nothing is impossible...

Gli Arcani Supremi. Capitolo 25. L'eredità di Vivien.



Nelle foto successive al 1939, Vivien Oakwood, duchessa di Albany, non sorrideva più.
Robert si chiedeva cosa fosse successo in quell'anno, per far cambiare così radicalmente l'umore di sua nonna.
Certo, nel 1939 era iniziata al guerra, ma lei viveva già negli Stati Uniti e nessuno dei suoi familiari era stato chiamato sotto le armi.
Dev'essere successo qualcos'altro, qualcosa di molto segreto.
Una cosa che l'aveva colpito era che l'ultima foto in cui Vivien accennava a un sorriso era datata "agosto 1939" ed era stata scattata nel castello dei Burke-Roche.
Il commento era lapidario:
"Io ed Edith Burke-Roche, il 31 agosto 1939, quando tutto ebbe inizio"


Robert rimase di sasso.
Quando tutto ebbe inizio? Tutto cosa? Un collegamento con la guerra ci deve essere: il giorno dopo Hitler e Stalin hanno invaso la Polonia. Ma cosa poteva esserci in comune tra i Burke-Roche e il nazismo?
Stando alle ricostruzioni di lady Edith, all'epoca il Priore degli Iniziati era lord Hector Burke-Roche. Poi, per ragioni segrete, nel 1945 c'era stato un avvicendamento: lord Hector era stato costretto a dimettersi e Vivien Oakwood era diventata il nuovo Priore.
Cos'era successo? Qual era stata la ragione che aveva fatto scattare la lunga faida tra gli Oakwood e i Burke-Roche?
Quel giorno fu scoperto il Varco, nel lago dietro a casa Oakwood. Forse qualcuno si aspettava di essere aiutato da questo fatto?



Il lago, nel 1939, era molto più esteso. Una parte di esso era stata bonificata per ordine dei Burke-Roche, e gli Oakwood si erano opposti in tutti i modi.
Tra l'altro, il terreno intorno a casa Oakwood era l'unico che aveva mantenuto un grande numero di alberi, tale da far sembrare quel luogo una foresta, più che un giardino.
Del resto chi ha il cognome Oakwood non può che desiderare attorno a casa sua una foresta di querce.
La quercia era l'albero sacro dei Celti e dei loro sacerdoti, i Druidi, il cui nome derivava proprio da quello dell'albero, in lingua celtica.
Vivien aveva fatto il possibile per far assomigliare il suo giardino ad una foresta celtica, ma era il Lago il vero tempio a cielo aperto.
La bonifica di parte del Lago per volontà dei Burke-Roche è stata vista come una profanazione che andava punita.
Ma questi pensieri non riuscivano a trovare un ordine nella mente di Robert.
Cos'è successo la notte del 31 agosto 1939 a casa dei Burke-Roche? Perché questo evento ha segnato la vita di tutti coloro che erano presenti a quella festa? Che collegamento ha tutto questo con la setta degli Iniziati e con l'inizio della seconda guerra mondiale?
Guardò le altre casse stipate in quella cantina e si chiese se lì avrebbe potuto trovare qualche risposta, o almeno qualche indizio.



Cast

Edith Bouvier Beale - Vivien Oakwood, duchessa di Albany

Drew Barrymoore - Vivien Oakwood, a sinistra, nella terza foto.

Jessica Lange - lady Edith Burke-Roche (appoggiata al pianoforte)