venerdì 3 gennaio 2014

Gli Arcani Supremi. Capitolo 66. Los Angeles.



Gli Angeli si mostrarono ai cancelli di Faerie.
Noi siamo gli Ahura, i difensori del Bene. Siamo i Guardiani Supremi.



Michael con la sua spada ci protegge dal maligno Ahriman e dalla sua schiera di demoni. 
Gabriel è il messaggero di Ahura Mazda.
Raphael è il difensore di tutti i viventi dalle malattie.
Sotto la loro guida noi operiamo in silenzio.
Il Nemico si illude perché tutto tace.



Le visioni degli infiniti universi a cui il Varco di Faerie dava accesso si mostrarono nella loro magnificenza a lord Robert Oakwood, duca di Albany e alla sua guida, lady India Stoker, la Dama del Lago.
Da questo mondo si dipartono i Varchi verso tutti gli altri.
Questa frase fu scandita da una figura luminosa che avanzava splendente tra gli angeli.


Era forse il Cristo, colui che aveva oltrepassato il Varco di Gerusalemme?
Ego sum qui sum. Riconosco il discendente di mio fratello Giacomo, figlio di Giuseppe, erede di Davide. Per due millenni il segreto è stato gelosamente conservato, Figlio dei Cento Re.
Era una consacrazione, ma nello stesso tempo un monito a non sfuggire ai doveri che erano connessi alla sua stirpe. Erano doveri che potevano richiedere anche l'estremo sacrificio.
Quando il Cristo trionfante svanì, per un breve periodo ci fu il buio, ma poi ecco una nuova immagine luminosa comparire tra le stelle e le galassie.



Ecco Belenos lo Splendente, Signore della Luce, il più caro dei Figli di Ahura Mazda!
L'estasi di quella contemplazione gli ricordò la visione di Dio da parte di Dante nell'ultimo canto del Paradiso.
"A l'alta fantasia qui mancò possa; ma già volgea il mio disio e 'l velle, sì come rota ch'igualmente è mossa, l'Amor che move il sole e l'altre stelle".

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