giovedì 3 aprile 2014

Lo zenzero cura lo stomaco e scioglie i grassi, anche quello addominale



Lo zenzero è una pianta erbacea perenne di cui si utilizzano le radici fresche o essiccate. È originario dell’Asia ed arrivò in Europa all’epoca dei Romani. Contiene olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini, che conferiscono alla radice le sue proprietà medicinali. Di recente alcuni ricercatori dell’Università hanno messo in evidenza le qualità antiossidanti dello zenzero, oltre che proprietà antitumorali; esso infatti avrebbe una funzione protettiva contro i tumori del colon retto. Inoltre, possiede un effetto termogenico, ossia produce calore e fa bruciare calorie. Ciò lo rende adatto per chi vuol dimagrire, purché usato nell’ambito di una dietra equilibrata. Seguici e scopri come utilizzarlo…
Zenzero e salute
È aromatizzante, aperitivo, digestivo (favorisce soprattutto la digestione di carboidrati e proteine), stimolante, antireumatico; elimina i gas intestinali; migliora la circolazione sanguigna e allevia il mal di denti e il mal di testa. È efficace nell’affaticamento e nelle sindromi da perdita di memoria (usato regolarmente come condimento). Può essere adoperato per favorire la crescita della flora batterica intestinale e contrastare così colite, stitichezza e diarrea.
È utile per contrastare la nausea, in particolare quella dovuta a viaggi (mal d’auto, mal di mare ecc.) e alla gravidanza. Anche i crampi provocati da dolori di stomaco o da dolori muscolari sono alleviati dal consumo regolare di questa spezia.
Come inserirlo nella dieta quotidiana
In cucina si adopera lo zenzero fresco o in polvere per aromatizzare zuppe, pesce, verdure, dolci (biscotti, pan di spezie, pan pepato ecc.). Viene impiegato nella fabbricazione di liquori, sciroppi e birra; nella cucina indiana entra nella composizione del curry. Può essere candito.
Ma per usufruire delle sue proprietà antinausea e dimagranti, basta semplicemente masticare un pezzettino di radice fresca di zenzero all’occorrenza o più volte al di.
Fresco o essiccato?
Sarebbe meglio usare la spezia fresca (è una caratteristica dello zenzero quella di perdere il suo speciale aroma pungente durante il processo di macinazione e col passare del tempo) e conservarla in contenitori sottovuoto in un luogo fresco, buio e asciutto. Ricordiamo però che anche la polvere di radice è efficace come rimedio naturale, anche con meno sapore.
Quanto ne basta?
Dovrebbero bastare 500-2000 mg di radice di zenzero in polvere prima di ogni pasto principale per ottenere ottimi risultati.
Una ricetta: frullato di mela e zenzero
Questo succo abbina le proprietà antiossidanti della mela a quelle toniche e stimolanti dello zenzero. Per prepararlo, centrifuga 4 mele rosse con la buccia e 10 centimetri di zenzero fresco tagliato a fettine. Metti in un bicchiere, aggiungendo miele a piacere e due foglie di menta spezzettata.
La variante
Utilizza sciroppo d’acero al posto del miele e pere in sostituzione delle mele. Oppure, miscelare un centrifugato di mela con una manciata di mirtilli. Con questo drink (adatto soprattutto a chi pratica sport) si fa il pieno di vitamine, liquidi ed energia.

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