sabato 24 maggio 2014

Alla mia rosa d'inverno




Non importa se ti odio e se è estate,
né se mi odi  tu, o mi disprezzi:
tu sei, sempre sarai, la mia rosa d'inverno,
blu, nata nel ghiaccio, spinosa più che mai.
Ma è perché mi hai punto e fatto sanguinare
che ancora ti appartengo, nell'odio
e nell'amore: tu sei tormento ed estasi,
il tempo che non passa, la musica che resta,
la neve a ferragosto e il sole a mezzanotte.




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