giovedì 19 giugno 2014

Il castello rinascimentale



Durante il Rinascimento il castello perde la sua funzione difensiva e si trasforma in un palazzo, spesso privo di mura, che unisce alcune caratteristiche dei castelli medievali con altri elementi architettonici tipici delle dimore signorili non fortificate.
Un esempio di questo tipo di costruzione è il castello di Egeskov, che si può vedere nelle immagini.



Il castello (di) Egeskov (in daneseEgeskov Slot, pron.: /'eːəsgɔu̯ slɔt/) è un castello rinascimentale della cittadina danese di Kværndrup (Faaborg-Midtfyn), nell'isola di Fionia (Fyn), costruito tra il 1524 e il 1554 in mezzo ad un laghetto della proprietà terriera di Egeskov per volere di Frands Brockenhuus.
Si tratta probabilmente del castello in stile rinascimentale meglio conservato d'Europa.
Il nome dell'edificio e della tenuta, Egeskov, significa "foresta di querce" e farebbe riferimento alle fondamenta del castello, costituite appunto da migliaia di pali in legno di quercia e, in particolare, alla leggenda secondo cui, per ottenerle, si dovette attingere ad un'intera foresta.
L'edificio, di proprietà della famiglia Ahlefeldt-Laurvig-Bille, accoglie circa 200.000 visitatori l'anno.


Una caratteristica tipica del castello rinascimentale è la sostituzione delle mura con un fossato più ampio, a volte un vero e proprio lago.


L'ingresso è maestoso e il ponte è in solida muratura


Il castello di Egeskov è situato in un'area la cui superficie è di 40 acri.
All'interno del castello si trovano 66 stanze, arredate con mobili e dipinti antichi e trofei di caccia. L'edificio ospita dieci esposizioni museali.


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