giovedì 12 giugno 2014

Palazzi, castelli e gioielli di Ludwig II di Baviera



Ludovico II, qualche volta tradotto in italiano anche come Luigi II di Baviera (Monaco di Baviera25 agosto 1845 – Lago di Starnberg13 giugno 1886), fu re di Baviera dal 1864 al1886, anno in cui fu dichiarato pazzo e deposto. È a volte indicato come Swan King in inglese e der Märchenkönig (il re delle favole) in tedesco. Altri titoli erano conte palatino del Reno, duca di Baviera, Franconia e Svevia.
È a volte indicato anche come il "pazzo re Ludwig", anche se l'esattezza di tale etichetta è stata contestata: fu deposto per motivi di malattia mentale, senza visita medica, e morì il giorno dopo in circostanze misteriose: le domande sulla diagnosi medica restano controverse. Uno dei suoi detti più citato è «Voglio rimanere un eterno enigma per me stesso e per gli altri».
Fu noto come un eccentrico la cui eredità si intreccia con la storia dell'arte e dell'architettura; infatti egli commissionò la costruzione di numerosi stravaganti castelli fiabeschi (il più famoso è il Neuschwanstein) e fu un devoto mecenate del compositore Richard Wagner. Fu generalmente ben voluto e ancora oggi è venerato da molti in Baviera. La sua propensione nel costruire castelli è una grandiosa eredità per la Baviera e contribuisce ad incrementarne il fatturato turistico di massa.



Linderhof Palace (German: Schloss Linderhof) is a Schloss in Germany, in southwest Bavaria near Ettal Abbey. It is the smallest of the three palaces built by King Ludwig II of Bavaria and the only one which he lived to see completed.





Hohenschwangau Village on left, Schloss Hohenschwangau on right, as seen from Neuschwanstein Castle.



Wappen Deutsches Reich - Koenigreich Bayern (Grosses) 














Salì al trono bavarese all'età di 18 anni, in seguito alla morte del padre. Il suo aspetto giovane e pensieroso lo rese molto popolare in Baviera e all'estero. Uno dei suoi primi atti fu il patrocinioufficiale del suo idolo, Richard Wagner. Per gran parte del suo regno, Ludovico promosse la riconciliazione fra gli stati tedeschi.
Le maggiori preoccupazioni nei primi anni di regno di Ludovico furono l'aspettativa per un erede e le relazioni con la Prussia. Entrambe le questioni furono in primo piano nel 1867. Ludovico era fidanzato con la principessa Sofia, sua cugina, nonché sorella minore dell'imperatrice Elisabetta. Il loro fidanzamento venne reso pubblico il 22 gennaio 1867, ma dopo aver ripetutamente rinviato la data del matrimonio, Ludovico alla fine annullò il fidanzamento in ottobre. Sofia sposò in seguito Ferdinando Filippo Maria, duca di Alençon (1844 – 1910), figlio di Luigi d'Orleans,duca di Nemours. Ludovico non si sposò mai.

  • Linderhof – un palazzo ornato in stile neo-rococò, con bei giardini curati. Il parco contiene una grotta artificiale dove cantanti d'opera si esibivano su un lago sotterraneo illuminato con l'elettricità, una novità per quel tempo, e la capanna di Hunding, ricostruzione della scena tratta dall'opera La Valchiria di Richard Wagner. All'interno del palazzo l'iconografia riflette il fascino di Ludovico per l'Ancien Régime francese. Egli si riteneva il "Re Luna", in analogia con il "Re Sole", Luigi XIV di Francia.
Ludovico fece decorare parte della residenza reale di Schachen con interni in stile arabico, con anche una replica del Trono del Pavone. Fece inoltre progettare il castello di Falkenstein, che non venne però mai realizzato. Un dipinto dell'architetto Christian Jank mostra l'edificio come una versione ancora più fiabesca e elaborata di Neuschwanstein, arroccato su uno sperone roccioso.


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