venerdì 26 settembre 2014

Di Caprio, Emma Watson, Victoria Beckham, Renzi e i prezzemolini del buonismo globale



Le manie di protagonismo dei Vip non finiscono mai di sorprendermi, in modo negativo, s'intende. In questi ultimi tre giorni abbiamo assistito ad una passerella stucchevole nella sua ipocrisia buonista, di alcuni multimiliardari che fanno parte dell'elite dei progressisti al caviale che vuole insegnarci cosa è buono e cosa è cattivo, dall'alto dei loro conti correnti miliardari e delle loro megaville.
Qualcuno può spiegare a Di Caprio che ancora non esiste una spiegazione scientifica univoca sulle cause dei cambiamenti climatici?
Qualcuno può spiegare a Emma Watson che il femminismo da noi ha già stravinto e che se proprio lei ha a cuore questa causa dovrebbe andare a fare la predica ai cari "amici" mussulmani che non mi pare tengano le donne in grande condiderazione?
Qualcuno può spiegare a Victoria Beckham che la lotta all'aids è una cosa seria e non una vetrina per pubblicizzare ancora di più il suo odioso personaggio di arrampicatrice sociale, di ex cantante che non sapeva cantare, di moglie di un calciatore mediocre e di stilista dai dubbi talenti?
Ma soprattutto, qualcuno può spiegare a Metteo Renzi che gli 80.000 immigrati non li ha salvati lui, ma è stata la marina militare, che. con il denaro dei contribuenti, sta favorendo l'invasione del nostro territorio nazionale, con tutta una serie di gravissime conseguenze a livello di ordine pubblico, di sicurezza, di igiene e sanità, di disoccupazione, di aggravio della spesa pubblica, di perdita di potere contrattuale dei cittadini italiani?
E' facile fare i buonisti quando a pagare sono gli altri...






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