mercoledì 10 settembre 2014

Luxury fashion style































Street style. Best of NYFW 2015






















Trionfo delle maxi skirt e dei wide leg pants



Torna l'ombelico scoperto



Tornano le scarpe a punta

Abbinamento gonna lunga+pantaloni+tacco a spillo

L'eleganza non passa mai di moda


Huma Abedin, l'amica "particolare" di Hillary Clinton








Democratic presidential hopeful, Sen. Hillary Rodham Clinton, D-N.Y., has a word with aide Huma Abedin at the start of a campaign rally at Capital High School in Charleston, W.Va., Wednesday, March 19, 2008. (AP Photo/Charles Dharapak)

Da anni, tra Washington e New York, circola la voce che Hillary Clinton sia segretamente bisessuale, anche se non esistono prove al riguardo e certamente l'ex first lady, ex senatrice ed ex segretario di stato americano, probabile candidata alla Casa Bianca per la successione di Obama, non si farebbe mai trascinare in un sexgate come quello che travolse suo marito più di quindici anni fa.
Ora, vi chiederete: ma cosa ce ne importa di quello che fa Hillary nel suo privato?
Diciamo che se Hillary non si intromettesse troppo nella politica estera europea, come è avvenuto anche stamattina con una intervista nella quale dichiara che "l'Europa ha fatto poco riguardo all'Ucraina", (e non si sa bene cosa avrebbe dovuto fare, visto che l'Ucraina non appartiene all'Unione europea e che le sanzioni contro la Russia, di dubbia fondatezza a livello di diritto internazionale, stanno strangolando la nostra economia), noi non ci intrometteremmo affatto nella sua vita personale.
Ma Hillary, per quanto non se ne possano negare le qualità umane e politiche, ha avuto una pessima influenza sulla politica estera statunitense, specie quando ha supportato le guerre contro la Serbia di Milosevic e quelle contro la Libia di Gheddafi, trascinando l'Europa in azioni militari dalle conseguenze catastrofiche a livello geopolitico, economico e demografico.
Non dimentichiamo che Hillary Clinton è stata, come ministro degli esteri della prima amministrazione Obama, una delle più accese fautrici della cosiddetta Primavera Araba, che si è ben presto trasformata in un bagno di sangue, con una serie ininterrotta di guerre civili, colpi di stato, esodi di massa e diffusione del terrorismo.
E qui entra in scena la vita privata, poiché pare che nelle scelte politiche della Clinton sia stata determinante l'influenza della sua assistente personale e intima amica, (e forse qualcosa di più), la bellissima Huma Abedin, la cui famiglia ha stretti rapporti con la Fratellanza Mussulmana e l'Arabia Saudita, il principale alleato degli Stati Uniti nello scenario mediorientale. Ora, non scenderemo nei dettagli riguardanti le liaisons dangereuses della famiglia Abedin, né faremo insinuazioni sulla natura del suo rapporto di strettissima amicizia con Hillary Clinton. Ci limiteremo, per ora, ad una rassegna fotografica sull'affascinante, carismatica ed elegante collaboratrice dell'ex first lady.