giovedì 11 dicembre 2014

Divinità celtiche









Cernunnos, riconoscibile dalle corna di cervo, è una divinità degli animali e della vita, attestato in diverse steli e nel bacile di Gundestrup.

Lúg

Era il dio più importante che assommava in sé tutte le arti (in Irlanda aveva il suffisso di Samildanach "il simpolitecnico"). Non ci sono attestazioni per quanto riguarda la Gallia, ma il nome celtico dell'attuale Lyon (Lione in italiano) era Lugdunum ("fortezza di Lúg"). I Romani, a partire da Cesare lo chiamavano Mercurio e sarebbe questo il motivo per cui il nome di una divinità così importante è poco diffuso.

Nuada e Ogma

Erano le due entità distinte che per i celti irlandesi rappresentavano le divinità della guerra. Nuada rappresentava il buon re tramandato dalla mitologia, cioè colui che dirigeva la battaglia da lontano, ad Ogma invece spettava il vero e proprio campo bellico, egli rappresentava il vero e proprio "campione". In Gallia troviamo attestazioni per Ogmios, che però sembra avere più le caratteristiche di un semidio che della divinità della guerra vera e propria.

Divinità minori

Vi sono inoltre molte altre divinità minori come:
  • Taranis: dio del tuono, paragonabile a Giove.
  • Teutates: una divinità guerriera che proteggeva la tribù (teuta in gallico), simile a Esus.
  • Epona: dea dei cavalli molto amata soprattutto dai cavalieri.
  • Belenos: dio della luce
  • Sucellus (il buon battitore): divinità legata alla rinascita il cui enorme martello dava la morte o la vita a seconda di quale lato si usava.
  • Dagda: era il dio-druido e comandava il cielo. Era riconoscibile per il calderone dell'abbondanza, il bastone e l'arpa. In Irlanda era considerato il padre di Diancecht - Mac Óc e Brigite.
  • Diancecht: era il dio della medicina.
  • Mac Óc: era il dio della gioventù.
  • Brigite: si hanno pochissime testimonianze di lei ed è per lo più confusa. A volte risulta essere la madre, a volte la figlia e a volte addirittura la sposa di varie divinità. Nella mitologia antica il suo nome era Brigantona, mentre per quella gallese è Rihannon.
  • Goibhniu: era il dio forgiatore.
  • Luchtaine: il dio carpentiere
  • Creidhne: il dio bronzista.[3].
  • Le Tre Madri: erano una triade di dee legata alla fertilità.

Abitazioni celtiche



L'insediamento abitativo tipico dei Celti è quello comunemente indicato dagli archeologi come "fortezza di collina": si tratta di città, in genere di modeste dimensioni, costruite sulla sommità di un'altura che ne rende facile la difesa. Tale schema, tipicamente indoeuropeo, è riscontrabile in quasi tutte le aree occupate storicamente da popolazioni di tale filiazione. Due erano i nomi utilizzati dai Celti per indicare le loro cittadelle. Nella Penisola iberica i Celtiberi (ma anche altri popoli, non indoeuropei, da essi influenzati) le chiamavano briga; nelle Gallie, prevale il termine δοῦνον (dalle prime iscrizioni galliche, in alfabeto greco), reso in latino con dūnum.





La tecnica costruttiva impiegata dai Celti nelle fortificazione delle loro cittadelle era quella definita dai Romani murus gallicusCesare, nel De bello Gallico, lo descrive come una struttura composta da un'intelaiatura lignea e riempimenti di sassi.
Le abitazioni avevano una forma prevalentemente circolare, un tipo di pianta che ritroviamo in tutto ciò che resta degli antichi insediamenti e che ha permesso di formulare delle realistiche ricostruzioni.







Paesaggi








Loughrigg Tarn. The Lake District 










Abbigliamento celtico (ed elfico)



















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