mercoledì 28 ottobre 2015

Samhain e le origini di Halloween



Ogni anno, in questo periodo, scoppia la polemica, piuttosto ridicola, tra chi è a favore di Halloween e chi è contro. I contrari dicono che non va festeggiata perché è di origine statunitense, ma non vedo perché, se una cosa risulta divertente e non è nociva, la si debba respingere in maniera pregiudiziale.
In ogni caso, se proprio vogliamo parlare di tradizione europea, dobbiamo tenere presente un dato e cioè che Halloween affonda le sue radici nella festività celtica di Samhain, che preesisteva alla festa cristiana di Ognissanti. Il cristianesimo ha sempre proceduto sostituendo alle festività pagane, nelle stesse date o in date ravvicinate, le festività cristiane.

Samhain  era una festa pagana di origine celtica, che si celebrava tra il 31 ottobre e il 1º novembre, spesso conosciuta anche come Capodanno celtico. Il nome irlandese samhain, che indica il mese di novembre, deriva da una parola in irlandese anticosamain,samuin, o samfuin, che potrebbe significare "fine dell'estate" e festeggiava l'ultimo raccolto. Successivamente è diventato anche una festività neopagana che si celebra negli stessi giorni, in particolare nel Celtismo e nella Wicca; secondo la Ruota dell'Anno, nell'emisfero australe Samhain si celebra tra il 30 aprile e il 1º maggio.
Nel paganesimo e neopaganesimo, Samhain è uno degli otto sabbat della Ruota dell'Anno, che rappresenta il ciclo naturale delle delle stagioni.


I quattro Sabbat maggiori sono molto probabilmente associati con i cicli dell'agricoltura e dell'allevamento, nell'antichità la loro data veniva determinata in base alla levata eliaca di alcune stelle facilmente visibili ad occhio nudo.
Gli altri quattro Sabbat minori:
  • Yule celebrato attorno al 21-22 dicembre
  • Ostara celebrato attorno al 22-23 marzo
  • Litha celebrato attorno al 21-22 giugno
  • Mabon celebrato attorno al 22-23 settembre
sono calcolati in base al ciclo solare e coincidono con i due solstizi e i due equinozi.

La vigilia di Samhain (in irlandese Oidhche Shamhna) era la festività principale del calendario celtico. I falò hanno sempre avuto un ruolo importante in questa festa. Anche in epoca cristiana gli agricoltori usavano lanciare nel fuoco le ossa del bestiame macellato (il bestiame aveva un ruolo preminente nel mondo gaelico pre-cristiano). Una volta che i falò erano stati accesi, tutti gli altri fuochi venivano spenti ed ogni famiglia prendeva solennemente il nuovo fuoco dal falò sacro situato a Tlachtga, vicino alla reale collina di Tara. 

La festa in Italia

Quando i Romani entrarono in contatto coi Celti, nel IV secolo a.C. , identificarono Samhain con la loro festa dei morti (Lemuria) che era però celebrata nei giorni 911 e 13 maggio. Con la cristianizzazione venne istituita la festa di Ognissanti (1º novembre), mentre il 2 novembre si celebra il Giorno dei morti. Attualmente nei paesi di cultura anglosassone si celebra invece la festa di Halloween.

La storia di Halloween

La tesi della derivazione di Halloween da Samhain fu sostenuta da due celebri studiosi di fine Ottocento, Rhŷs e Frazer: secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli delle isole britanniche e della Francia settentrionale. L'anno nuovo iniziava l'1 novembre.

La parola Halloween rappresenta una variante scozzese del nome completo All Hallows' Eve, cioè la Vigilia di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows' Day, moderno All Saints' Day). Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra hālgena mæssedæg, giorno della messa di tutti i santi), All Hallows' Eve non è attestato fino al 1556.

Lo sviluppo di oggetti e simboli associati ad Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l'uso di intagliare zucche con espressioni spaventose o grottesche risale alla tradizione di intagliare rape per farne lanterne con cui ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda e Scozia, ma gli immigrati in Nord America usavano la zuccaoriginaria del posto, quella tonda, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande – facilitando il lavoro di intaglio. 
La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837 ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, venendo associata specificamente ad Halloween verso la seconda metà del Novecento.

Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, comprese le opere letterarie gotiche e horror. Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween in "What fearfu' pranks ensue!", sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in "Bogies" (fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns.

Simbolismo del "dolcetto o scherzetto?"


Dolcetto o scherzetto in Svezia.
Fare dolcetto o scherzetto è un'usanza di Halloween. I bambini vanno travestiti di casa in casa chiedendo dolciumi e caramelle o qualche spicciolo con la domanda "Dolcetto o scherzetto?". La parola "scherzetto" è la traduzione dall'inglese "trick", una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto ("treat"). "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche "sacrificio o maledizione". Esiste una filastrocca inglese insegnata ai bambini delle elementari su questa usanza.
La pratica del travestirsi risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardomedievale dell'elemosina, quando la gente povera andava porta a porta a Ognissanti (il 1º novembre) e riceveva cibo in cambio di preghiere per i morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2 novembre). Questa usanza nacque in Irlanda e Gran Bretagna, sebbene pratiche simili per le anime dei morti siano state ritrovate anche in Sud Italia. Shakespeare menziona la pratica nella sua commedia I due gentiluomini di Verona (1593), quando Speed accusa il suo maestro di "lagnarsi come un mendicante a Hallowmas [Halloween]."

L'anatema di Padre Amorth

Proprio stasera mi è capitato sott'occhio questo post del più famoso prete esorcista cattolico, il quale accusa apertamente Halloween di satanismo... leggerlo mi ha fatto molta paura! °-°
In ogni caso spero che la posizione ufficiale della Chiesa sia diversa.

"Penso che la societa' italiana stia perdendo il senno, il senso della vita, l'uso della ragione e sia sempre piu' malata. Festeggiare la festa di Halloween e' rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona. Allora non meravigliamoci se il mondo sembra andare a catafascio e se gli studi di psicologi e psichiatri pullulano di bambini insonni, vandali, agitati, e di ragazzi ossessionati e depressi, enziali suicidi. Mi dispiace moltissimo che l'Italia, come il resto d'Europa, si stia allontanando da Gesu' il Signore e, addirittura, si metta a omaggiare satana'. La festa di Halloween e' una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L'astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma ludica, innocente. Anche il peccato non e' piu' peccato al mondo d'oggi. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, liberta' o piacere personale. L'uomo e' diventato il dio di se stesso, esattamente cio' che vuole il demonio'."


Fairytales. Dark atmosphere.

















King Jaehaerys I Targaryen with her sister and wife Queen Alysanne





















Asshai of the Shadows, birth city of Melisandre