Le fotografie della regina Vittoria (1819-1901), che regnò dal 1837 al 1901, sono numerosissime, ma in tutte la sovrana ha un'espressione cupa, severa, improntata al rigido moralismo che ella, dietro influsso dell'amatissimo e presto defunto marito Albert, aveva imposto a tutta la Corte e di fatto a tutto il Regno Unito e a tutto l'Impero Britannico, che sotto il suo lunghissimo regno raggiunse l'apogeo della gloria e del potere.
Dopo la morte del marito, nel 1861, la real vedova impose un lutto strettissimo a se stessa e a tutto l'apparato di Buckingham Palace e dei vari castelli di residenza familiare, come Windsor, e festiva, come Balmoral in Scozia (dimora preferita della regina in quanto fatta costruire per lei dal marito), e Osborne, nell'Isola di Wight, dove Vittoria si recava a "svernare" e dove alla fine morì, il 22 gennaio 1901.
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