martedì 23 febbraio 2016

Lothlorien






Lórien o Lothlórien è un regno di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. È una foresta della Terra di Mezzo, posta alla coincidenza tra i due fiumi Celebrant e Anduin. Il nome Lórien (nome del giardino del Vala Irmo, ma che in Sindarin può essere interpretato come "terra dell'oro", in riferimento alle foglie dei mallorn) deriva da Lothlórien ("fiore di sogno"), che è a sua volta derivato da Laurelindórinan ("terra della valle d'oro cantante"). Gli abitanti sono chiamati Galadhrim ("gente degli alberi"). Altri nomi sono Lórinand ("valle dorata", derivato dal Nandorin) e Lindorinand ("valle dei cantori", forse in Telerin)


« A Lórien le cose del passato vivevano ancora: i lupi ululavano ai margini del bosco: ma sulla terra di Lórien non vi era alcuna ombra »
(J.R.R. Tolkien, Il Signore degli AnelliLa Compagnia dell'Anello)



La storia

Le origini

Come quelli del Bosco Atro più a nord, gli abitanti di Lothlórien erano originariamente Elfi Silvani della stirpe dei Nandor, che erano originariamente, di tutti gli Eldar, i più somiglianti agli Avari dell'est. I loro primi accampamenti erano sparsi in tutte le ampie foreste su entrambe le rive del corso superiore dell'Anduin, avendo dimorato lì in origine dopo essersi rifiutati di attraversare l'Hithaeglir in tempi molto antichi.

La prima traversata dell'Anduin

Prima della fine della Prima Era, gli Elfi Silvani si erano trasferiti ad est dell'Anduin per sfuggire al potere e all'influenza dei Nani di Khazad-dûm, in crescita durante quel periodo, ma la loro cultura e conoscenza fu notevolmente arricchita e ampliata con l'arrivo degli Elfi Sindar da ovest delle montagne agli inizi della Seconda Era: persino il linguaggio Silvano fu gradualmente sostituito dal Sindarin (pur con contaminazioni e accento Nandor, il quale trasse in inganno Frodo Baggins, che capiva il Sindarin "classico"). Tra questi arrivi ci fu anche quelli di Amdír, che divenne il loro primo signore ancor prima di Galadriel e Celeborn, il quale passò le montagne e l'Anduin per unirsi a questi Nandor del sud dopo la distruzione dell'Eregion durante la guerra tra gli Elfi e Sauron.
In definitiva, Amdír si mise a capo dell'armata che prese parte all'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini assieme ad Oropher, un altro signore Sindarin che guidò gli Elfi Silvani del nord nella stessa vittoria contro Sauron, perciò si può supporre che entrambi i reami boscosi, del nord e del sud, siano stati fondati allora.

La seconda traversata

Dopo la morte di Amdir, gli Elfi di Lorien proclamarono Regina lady Galadriel, figlia di Finarfin, della famiglia reale del Noldor, Re suo marito Celeborn, figlio di Elmo, della famiglia reale dei Sindar, e andarono ad abitare la foresta a ovest del fiume — che era nota col nome di Laurelindórinan ("Terra della Valle dell'Oro Cantante", secondo la traduzione di Barbalbero) o Lórinand ("Valle dorata") — e le diedero un nuovo nome, Lothlórien (Sindarin "Fiore di sogno"), in onore di quella regione che Galadriel dovette abbandonare esiliandosi dalla terra di Aman (abbandonarono così la zona dove poi sarebbe sorta Dol Guldur). La Dama custodì il paese di Lorien grazie al potere del suo anello elfico, Nenya, nonché quello della gemma Elessar.

Lothlórien era famoso per avere gli alberi più grandi della Terra di Mezzo, e dopo la caduta di Númenor divenne il solo posto dove cresceva ancora il mallorn, l'albero d'oro, donato agli Elfi da re Tar-Aldarion di Numeronor, durante la Seconda Era, a sua volta donato ai numenoreani dagli Eldar di Tol Eressëa, vicino a Valinor; si dice che i primi mallorn furono piantati nel bosco proprio da Galadriel[1]. Dopo la Guerra dell'Anello, inoltre, un seme di mallorn fu piantato da Samvise Gamgee nella Contea. Il seme gli era stato donato da Dama Galadriel lungo il suo viaggio e l'albero che crebbe al suo posto diventò il nuovo Albero della Festa davanti a Casa Baggins, dato che quello vecchio era stato abbattuto dai servi di Saruman.

La terza traversata

Dopo la partenza di Galadriel per Valinor nell'ultimo giorno della Terza Era, gli altri Elfi la seguirono  e Lothlórien rimase disabitato e divenne così parte dei Regni Riuniti di Re Eldarion di Gondor, figlio di Aragorn e pronipote degli antichi regnanti.
Qui scelse di morire Arwen dopo la dipartita di Aragorn, re Elessar.



Caras Galadhon

Caras Galadhon (città degli alberi in Sindarin, derivato dal Nandorin) era l'unica città del regno di Lórien. Era naturalmente priva di edifici, gli elfi essendo alloggiati prevalentemente in abitazioni ricavate nei mallorn (in origine piattaforme chiamate flet o talan), che Tolkien definisce come più imponenti delle più grandi sequoie. Tutti i sentieri che si delineavano sulla collina su cui sorgeva Caras Galadhon portavano in vetta dove sorgeva il mallorn più imponente, sede del palazzo di Celeborn e Galadriel. Il famoso giardino di Galadriel si trovava addossato ai confini meridionali della città, a ridosso della cerchia di mura. Queste fortificazioni non erano in muratura, ma erano presumibilmente costituite con terra, ed era presente anche, a presidio del centro cittadino, un piccolo fossato.

Curiosità

  • Gli Ainur, gruppo rock italiano hanno dedicato un loro brano a Lorien, contenuto nel loro quarto disco The Lost Tales.

Note

  1. ^ Da Karen Wynn Fonstad, L'Atlante della Terra di Mezzo di Tolkien, Bompiani, 2004.
  2. ^ Morte avvenuta sul colle di Cerin Amroth appunto a Lórien, dove ella ed Aragorn si erano giurati amore eterno.